mercoledì 19 settembre 2007

Polizia coloniale

Nei ranghi della polizia coloniale, in servizio a Massaua come nel resto dell'Eritrea, non ci sono soltanto ufficiali, sottufficiali e graduati provenienti dall'Arma. Un apporto essenziale è dato dalle truppe indigene, sull'esempio degli ascari arruolati nell'esercito. Gli eritrei che indossano l'uniforme della polizia coloniale si chiamano zaptiè, termine, derivato dal turco zaptiye" (polizia).

La figura dello zaptié apparve per la prima volta nel 1888, quando si ritenne necessario aumentare l'efficienza organica della "Compagnia Carabinieri d'Africa" costituita da militari nazionali. La Compagnia era stata preceduta dalla "Sezione Carabinieri d'Africa", formata dal nucleo dei 10 militari dell'Arma che sbarcarono a Massaua il 5 febbraio 1885 al comando del tenente Antonio Amari di S. Adriano.

Selezionati accuratamente nell'ambiente civile oppure tra gli stessi militari indigeni di altri reparti, gli zaptié diedero sin dall'inizio costante prova di fedeltà e disciplina, integrando queste doti con quelle dello slancio e del valore in ogni partecipazione ad azioni di guerra. La loro esemplare individualità militare derivò dalla rigorosa formazione alla quale furono sottoposti dagli istruttori indigeni preposti al loro inquadramento. Insomma, gli zaptiè diventarono ben presto un reparto d'èlite.

Inizialmente gli zaptié avevano come loro graduato solamente il buluc-basci, cioè una sorta di sergente che rappresentava il trait d'union fra squadra ed il plotone. Ben presto, con l'aumento dell'organico degli zaptié e l'esigenza di una migliore ripartizione di responsabilità gerarchica tra le loro file, il buluc-basci divenne graduato intermedio tra il muntaz, da considerare capo-squadra, e lo scium-basci, che rappresentava l'unico grado di ufficiale ammesso per le truppe indigene, dotato del prestigio indispensabile a garantire - agli ordini degli ufficiali nazionali - la compattezza morale dei suoi dipendenti in linea con le tradizioni dell'Arma ed in qualsiasi esigenza del servizio.

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